Lasci qualcosa di duraturo con un legato. Basta una penna.
Sapeva che, oltre ai familiari e alle persone care, nel suo testamento può considerare anche un’organizzazione di pubblica utilità come Helvetas? Il suo lascito è utilizzato per finanziare progetti che consentono a persone svantaggiate di condurre una vita sicura e dignitosa.
Nonostante i notevoli progressi compiuti negli ultimi decenni, troppe persone continuano a non avere abbastanza da mangiare e un accesso sicuro all’acqua. Si tratta però di condizioni essenziali perché i bambini possano crescere sani, frequentare la scuola, apprendere un mestiere e offrire poi a loro volta un futuro ai propri figli.
Una vita senza povertà è possibile, noi di Helvetas ne siamo convinti, e ci impegniamo per raggiungere questo obiettivo, anche grazie a lei.
Redigere un testamento passo dopo passo – con la nostra pratica guida
La nostra guida gratuita spiega a che cosa occorre badare per redigere un testamento e come procedere concretamente. Può scaricarla compilando questo modulo.
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I colloqui sono senza impegno e vengono gestiti con la massima discrezione. Se desidera saperne di più su Helvetas e sul suo operato a favore delle persone svantaggiate, posso fornirle volentieri le informazioni del caso o inviarle altra documentazione.
Una vita senza povertà è possibile, noi di Helvetas ne siamo convinti, e ci impegniamo ogni giorno per raggiungere questo obiettivo, anche grazie a lei. Con un legato a favore di Helvetas, esentata dal pagamento delle imposte, lascia in eredità la speranza in un mondo migliore e più giusto.
La spiegazione dei concetti più importanti:
Il testamento è il documento che contiene le sue ultime volontà. Deve essere manoscritto dall’inizio alla fine, titolo compreso, su carta neutra. Alla fine del testo occorre apporre di proprio pugno luogo, data e firma.
Una donazione è un’elargizione (in natura o in denaro) dal suo patrimonio a favore di una determinata persona o di un’organizzazione (ad esempio Helvetas) effettuata da lei personalmente in tempo di vita. Non prevede alcuna controprestazione da parte del beneficiario.
Con un legato, nel testamento dispone che una determinata persona o un’organizzazione riceva un certo oggetto o una certa somma dal vostro lascito. Questa persona o questa organizzazione è detta legatario. Il legatario non diventa erede e non appartiene alla comunione ereditaria. Per disporre del legato, non occorre attendere che l’intero lascito venga gestito e che la comunione ereditaria sia sciolta.
Se si trova in una situazione d’emergenza con pericolo di morte e nell’impossibilità di redigere un testamento olografo, può optare per un testamento d’urgenza. Esso è tuttavia disciplinato da disposizioni dettagliate e la validità è limitata.
Il contratto successorio le permette di negoziare individualmente e in modo vincolante con le altre parti (ad esempio il coniuge o i figli) il disciplinamento del lascito. Un contratto successorio non è più modificabile senza l’approvazione delle altre parti.
Dal punto di vista del contenuto, il testamento pubblico è un testamento «normale». La differenza sta nel fatto che le sue ultime volontà sono scritte da un notaio. Due testimoni devono attestare che quanto scritto dal notaio corrisponda effettivamente alle sue ultime volontà.
Il lascito è l’intero patrimonio che una persona lascia dopo il suo decesso.
La porzione legittima è la quota ereditaria garantita. La legge definisce chi ne ha diritto (ad esempio il coniuge o i figli) e a quanto ammonta per determinate persone. Hanno diritto a una porzione legittima i discendenti diretti, il coniuge o il partner registrato, i genitori solo in assenza di discendenti diretti. Tutte le altre persone (anche fratelli e sorelle) non hanno diritto a una porzione legittima. Per considerare altre persone nella porzione legittima, deve menzionarle esplicitamente nel testamento.
Si tratta della parte del lascito di cui può disporre liberamente. Se per esempio non ha figli, la parte di patrimonio che eccede la porzione legittima spettante al coniuge può essere assegnata liberamente ad amici o a organizzazioni.
La legge stabilisce chi sono gli eredi. La cosiddetta successione legale si basa sui legami di sangue, ma il testatore può decidere altrimenti.
Questa persona od organizzazione viene indicata quale erede dal testatore. Serve una chiara disposizione da parte del testatore.
I discendenti diretti, il coniuge o il partner registrato, e a determinate condizioni i genitori, hanno un diritto inalienabile alla porzione legittima.
Può indicare nel testamento una persona di fiducia che si occupi di saldare i debiti, di disporre dei legati, di regolare gli aspetti fiscali e amministrativi, e di gestire tutto con le banche. L’esecutore testamentario deve preparare anche una proposta di suddivisione. Ha diritto a un onorario.