Vogliamo una Svizzera impegnata e solidale

Per diverso tempo i destini del mondo parevano volgere al meglio, ma ora una moltitudine di crisi minaccia di annullare ogni progresso. La comunità internazionale si appresta ad affrontare sfide superabili solo unendo le forze. Lanciate anche voi un segnale a favore di una politica equa e firmate il nostro appello per la giustizia globale.

persone hanno già firmato

Firmate l’appello per la giustizia globale!

 

Primi firmatari

Bertrand Piccard
Presidente della Solar Impulse Foundation
Pietro Veglio
Presidente onorario della Federazione delle ONG della Svizzera italiana (FOSIT)
Marina Carobbio Guscetti
Consigliera agli Stati per il Canton Ticino
Joy Matter
Ex consigliera comunale Città di Berna

Sei proposte per una Svizzera impegnata e solidale:

1 Affrontare subito e a 360 gradi la carestia e la crisi alimentare

Ciò consente di salvare centinaia di migliaia di persone dalla morte per inedia e di migliorare la resilienza agli shock economici e a eventi naturali estremi, come siccità e inondazioni. Ne consegue una maggiore sicurezza alimentare.

Spiegazione: nel mondo, ci sarebbe cibo a sufficienza per tutti. Una quantità vieppiù importante, però, viene utilizzata come foraggio nell’allevamento industriale o come carburante biologico oppure finisce nella spazzatura. Al fine di proteggere l’ambiente e tutelare il benessere degli animali, occorre puntare maggiormente sull’alimentazione vegetale e orientare in modo più ecologico l’agricoltura. Al tempo stesso, vanno garantiti prezzi equi per i produttori e il sistema di approvvigionamento alimentare deve essere reso più socialmente ed ecologicamente sostenibile.

© Franz Thiel
Nei mercati, come questo di Shimela nella regione di Wag Hemra, in Etiopia, con l’attuale crisi alimenta-re l’offerta è diventata scarsa e le merci più costose. © Franz Thiel

2 Rendere più solidale la politica estera

Damit stärken wir die Internationale Zusammenarbeit, fördern Demokratie, gute Regierungsführung und die Einhaltung der Menschenrechte, und vergrössern den Handlungsspielraum der Zivilgesellschaft und der Menschen in ärmeren Ländern.

Erklärung: Die Schweiz gilt als glaubwürdige Vermittlerin zwischen Konfliktparteien und kann mit einer aktiven Friedens- und Menschenrechtspolitik viel bewirken. In der UNO muss sich die Schweiz mit aller Kraft für Wege aus der Klimakrise und der aktuellen Hunger- und Ernährungskrise einsetzen. In Konfliktgebieten muss sich die Schweiz für den Schutz der Zivilgesellschaft und den Zugang zu humanitärer Hilfe stark machen.

Rohingya camp in Bangladesh | © Patrick Rohr
Humanitäre Hilfe lindert die schlimmste Not im Rohingya-Flüchtlingslager in Cox‘s Bazar, Bangladesch. © Patrick Rohr

3 Rafforzare la giustizia climatica

Ciò consente di sostenere lo sviluppo ecologicamente sostenibile dei paesi più poveri, il loro adattamento alle conseguenze negative del riscaldamento terrestre e la salvaguardia della biodiversità.

Spiegazione: l’ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) illustra la drammatica portata delle ripercussioni dei mutamenti climatici riconducibili all’essere umano. Le popolazioni e i paesi più poveri sono loro malgrado esposti a siccità, inondazioni e tempeste senza disporre delle risorse per farvi fronte. Da anni, ormai, nel quadro di accordi internazionali sul clima, i paesi benestanti come la Svizzera si sono impegnati a promuovere una maggiore giustizia climatica e a sostenere con nuovi mezzi finanziari gli sforzi di quelli più poveri per adattarsi alle conseguenze dei mutamenti climatici. Finora, però, si è fatto ben poco.

© Simon B. Opladen
L’accesso all’acqua, spesso insalubre, è sempre più difficile. A Tansarga, in Benin, Laliba Souobou attinge acqua da una pozza. © Simon B. Opladen

4 Chiedere un’azione responsabile da parte del mondo economico

Ciò consente di garantire che per tutti valgano le stesse regole, che le aziende globali attive sul nostro territorio rispettino standard internazionali in materia di diritti umani e ambiente, e che rispondano di eventuali violazioni, anche da parte di produttori e fornitori.

Spiegazione: le aziende svizzere attive a livello globale forniscono un contributo alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo economico. È tuttavia fondamentale che i loro interessi economici vadano a braccetto con la responsabilità sociale, e che vengano sistematicamente rispettati i criteri sociali ed ecologici dell’ONU e dell’OCSE internazionalmente riconosciuti.

© Simon B. Opladen
La cooperazione allo sviluppo consente di migliorare le condizioni di lavoro, ad esempio nella raccolta del cotone a Jalal-Abad, in Kirghizistan. © Simon B. Opladen

5 Rendere sostenibile la politica economica, finanziaria e commerciale

Ciò consente di accelerare il cambiamento dell’economia e della società, di rendere l’operato della Svizzera più improntato al lungo termine e sostenibile a livello mondiale, e di potenziare gli effetti positivi della cooperazione allo sviluppo.

Spiegazione: la Svizzera, come tutti i paesi fortemente globalizzati, vive sulle spalle di altri Stati più poveri. Occorre pertanto fare in modo che gli ambiti politici rilevanti contribuiscano al miglioramento delle opportunità di sviluppo di queste nazioni: i commerci di materie prime, la concessione di crediti privati, gli accordi commerciali multilaterali e bilaterali, e il disciplinamento della piazza finanziaria devono essere all’insegna della sostenibilità. L’Agenda 2030 deve fungere da bussola.

© Felana Rajaonarivelo
La Svizzera deve contribuire allo sviluppo sostenibile in Madagascar e nel mondo. Installatore di pan-nelli solari ad Ambanja. © Felana Rajaonarivelo

6 Rafforzare la collaborazione internazionale

Ciò consente di aiutare le persone più bisognose, e di migliorare durevolmente l’accesso all’acqua e all’assistenza medica. Occorre altresì favorire la formazione di base e professionale, sostenere le economie locali, e promuovere il lavoro dignitoso, un reddito migliore, un governo responsabile e il coinvolgimento della popolazione.

Spiegazione: da cinquant’anni, a livello internazionale si è pattuito di destinare al sostegno dei paesi più poveri lo 0,7 per cento del reddito nazionale lordo, un impegno rinnovato nel 2015 con il varo dell’Agenda dell’ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Attualmente la Svizzera destina circa lo 0,5 per cento del suo reddito nazionale lordo alla cooperazione pubblica allo sviluppo. In considerazione delle molteplici crisi in corso, la collaborazione internazionale è più importante che mai.

© K M ASAD
 La cooperazione internazionale offre opportunità di sviluppo alle popolazioni svantaggiate, in modo che anche la loro voce venga ascoltata. Riunione di villaggio nel sotto-distretto di Birampur, in Bangladesh. © K M ASAD

In un momento di crisi multiple, Helvetas si aspetta impegno e solidarietà

Per affrontare crisi che si intersecano e interagiscono tra loro servono approcci a 360 gradi e coordinati. Le cause delle ingiustizie e della povertà, nonché la crisi climatica globale devono essere attaccate alla radice affinché non diventino sfide insormontabili.

Maggiori sforzi vanno profusi nell’ottica della svolta sociale ed economica, e della conquista delle pari opportunità. Occorre promuovere, in Svizzera e nel mondo, le energie rinnovabili, un’economia sostenibile, il benessere sociale, la sanità pubblica, una convivenza pacifica, la protezione ambientale e la biodiversità.

La Svizzera non è un’isola, le sue sorti dipendono dal benessere che regna nel mondo. Ecco perché la Costituzione esige che il nostro paese contribuisca alla lotta alla miseria, si impegni per i diritti umani e per la democrazia, e favorisca una convivenza pacifica e la salvaguardia delle basi vitali naturali.

La nostra democrazia diretta ci consente di unire le forze e di schierarci per una Svizzera solidale nella sua tradizione umanitaria. Assumiamoci le nostre responsabilità affinché la Confederazione adempia i suoi obblighi internazionali in materia di protezione ambientale, e auspichiamo che politica ed economia agiscano in modo responsabile e solidale. Noi stessi siamo chiamati a rendere più sostenibile il nostro comportamento individuale.