Tre sfide richiedono particolare attenzione: povertà ed esclusione, migrazione e fuga e cambiamenti climatici. Al contempo la Svizzera, in quanto importante centro finanziario offshore, primo mercato internazionale per lo scambio delle materie prime e sede di numerose aziende transnazionali, ricopre un ruolo di particolare responsabilità per la creazione di un sistema commerciale, finanziario e fiscale sostenibile a livello globale. Le aziende con sede sul territorio elvetico possono evitare di pagare le tasse nei Paesi in cui realizzano i loro profitti e nel mentre beneficiare in Svizzera di aliquote fiscali ridotte. Nel commercio con l’estero la Svizzera continua a perseguire una strategia di libero scambio guidata da interessi egoistici.
Richieste al Consiglio federale
Helvetas si aspetta che il Consiglio federale si impegni per la definizione di regole commerciali multilaterali che rispettino i diritti umani e integrino gli standard ambientali internazionali. In questo modo gli accordi bilaterali di libero scambio tra la Svizzera e un Paese in sviluppo non possono avere effetti negativi su chi è colpito dalla povertà. Occorre bandire il protezionismo nazionale che va a scapito dei Paesi in sviluppo. Inoltre, il Consiglio federale deve strutturare la politica fiscale estera in modo trasparente e giusto.