Famiglia di pastori etiopi | © Helvetas / Fatoumata Diabate
Balerna e Zurigo - 19 febbraio 2020

Helvetas chiede più fondi per la cooperazione internazionale

© Helvetas / Fatoumata Diabate

Il Consiglio federale ha oggi reso pubblico il suo messaggio sulla cooperazione internazionale (CI) 2021-2024, incluso il credito quadro. Il rapporto non ha tenuto conto delle richieste di Helvetas e delle altre organizzazioni che, durante il processo di consultazione, avevano chiesto più fondi per la cooperazione per combattere la povertà. Con la sua decisione, il Consiglio federale non rende quindi giustizia alle grandi sfide dello sviluppo sostenibile e della lotta alla povertà.

I fondi che il Consiglio federale chiederà al Parlamento per la cooperazione internazionale per gli anni dal 2021 al 2024 rimangono modesti, meno di quanto stabilito dalla decisione parlamentare del 2011, che destinava lo 0,5% del reddito nazionale lordo (RNL) alla cooperazione internazionale. Concretamente, la cooperazione riceverà circa lo 0,46% del RNL per i prossimi anni. Escludendo i costi dell’aiuto ai richiedenti l’asilo nel paese, la cifra si riduce allo 0,41%.

Sempre meno fondi per la lotta contro la povertà – ora si richiede l’intervento del Parlamento

Helvetas critica questa eccessiva moderazione che la Confederazione si è auto-imposta.  La Svizzera, uno dei paesi più ricchi al mondo, mette a disposizione sempre meno risorse per la lotta alla povertà, obiettivo principale della cooperazione internazionale. In futuro, il Consiglio federale intende destinare 400 milioni di franchi all’anno per la lotta ai cambiamenti climatici e l’adattamento alle loro conseguenze. Si tratta di un compito importante, che verrà fatto però a spese della riduzione della povertà nei paesi più poveri del mondo, poiché questo denaro sarà dedotto dai fondi destinati alla cooperazione internazionale senza prevedere finanziamenti autonomi o aggiuntivi. Il Consiglio federale non prevede infatti di aumentare di conseguenza il budget della cooperazione internazionale, nonostante proprio oggi abbia annunciato che il Conto della Confederazione 2019 si chiuderà – come negli anni precedenti – con un’eccedenza di miliardi di franchi (2019: CHF 3,1 miliardi) e le prospettive per il 2021-2023 siano stabili.

Ora tocca al Parlamento: in vista delle future sfide globali, Helvetas chiede al Consiglio nazionale e al Consiglio degli Stati di aumentare il credito quadro per i prossimi quattro anni ad almeno lo 0,5% del RNL. Inoltre, a medio termine, si dovrebbe puntare alla cifra riconosciuta a livello internazionale dello 0,7%. In questo modo, la ricca Svizzera potrebbe continuare a dare un contributo importante alla riduzione della povertà globale.

 

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Responsabile Comunicazione
Gloria Spezzano

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