Rohingya Mädchen im Flüchtlingslager Cox’s Bazar. | © Patrick Rohr / Helvetas
Balerna e Zurigo - 01 giugno 2018

Grazie a Helvetas quasi 3,5 milioni di persone conducono una vita migliore

© Patrick Rohr / Helvetas

Nel 2017, l’organizzazione di sviluppo svizzera Helvetas ha sostenuto circa 3,5 milioni di persone in 28 Paesi in settori quali accesso all’acqua potabile, agricoltura e costruzione di una pace duratura. Inoltre, l’anno scorso Helvetas ha ottenuto importanti successi nell’alfabetizzazione e nella formazione professionale dei giovani. Il rapporto annuale 2017 è ora consultabile online.

Assieme all’organizzazione di sviluppo svizzera Helvetas, quasi 3,5 milioni di persone hanno compiuto passi in avanti verso una vita migliore. Ben oltre un milione di donne, uomini e bambini hanno ottenuto un accesso a scuole, ospedali e mercati grazie alla costruzione di ponti e strade. Inoltre, approssimativamente 840'000 persone – di cui circa la metà sono donne – durante dei corsi promossi da Helvetas hanno imparato come commercializzate i propri prodotti agricoli e dei metodi di produzione più sostenibili ed efficienti. Oltre a ciò, Helvetas ha fornito a più di 300'000 persone – più degli abitanti del Canton Turgovia – un accesso all’acqua potabile o a servizi igienici.  

Nel 2017, l’organizzazione di sviluppo indipendente si è concentrata – fra le altre cose – sull’offerta di una formazione professionale per i giovani per consentire loro l’accesso al mercato del lavoro locale.

Formazione – la chiave per una vita autodeterminata

La popolazione è in crescita in tutto il mondo e sempre più giovani accedono al mercato del lavoro. Spesso però, a questi giovani manca la giusta formazione o un diploma riconosciuto, che permetterebbe loro di trovare un posto di lavoro e guadagnarsi di che vivere. Helvetas si impegna quindi in questo settore. Con il suo sostegno infatti, l’anno scorso più di 360'000 persone hanno frequentato una scuola elementare o un corso di alfabetizzazione, oppure hanno terminato una formazione professionale.

«I nostri programmi non sono solo luoghi di apprendimento per giovani uomini e donne, ma anche per autorità e politici», specifica Melchior Lengsfeld, direttore di Helvetas. Così, ad esempio, ispirandosi ai successi dei progetti di formazione professionale orientati alla pratica di Helvetas, delle agenzie statali in Etiopia, Kirghizistan, Benin e Nepal hanno infatti iniziato a orientare i loro programmi in modo più specifico verso la domanda del mercato del lavoro.

Helvetas sostiene costantemente la formazione per le professioni richieste dal mercato del lavoro locale. Sulla base del programma duale svizzero di formazione professionale, le autorità, le associazioni professionali, i datori di lavoro e gli istituti di formazione hanno collaborato fin dall'inizio. Cuochi esperti, parrucchieri e costruttrici di mobili si sono integrati con successo nel mondo del lavoro, come è testimoniato dalla campagna pubblicitaria di Helvetas dello scorso anno: Tewachew, figlio di un piccolo contadino e nipote di una persona che poteva provvedere solo al suo sostentamento, può ora guadagnarsi da vivere grazie alla formazione e a un impiego come cuoco, sostenendo inoltre economicamente la propria famiglia.

Risposta alle emergenze per i rifugiati Rohingya in Bangladesh

Helvetas è principalmente attiva nella cooperazione allo sviluppo a lungo termine, ma è sempre più coinvolta anche nelle risposte alle emergenze – quando può contare sull'esperienza, sul personale autoctono e su una rete di partner locali nei Paesi e nelle regioni colpiti dalle catastrofi. L'obiettivo è comunque quello di passare il più rapidamente possibile dall'aiuto d'emergenza a una cooperazione sostenibile. È il caso ad esempio del Bangladesh. Nell'autunno del 2017 – assieme a dei partner internazionali – Helvetas ha fornito degli aiuti d'emergenza ai rifugiati Rohingya fuggiti dal Myanmar. Helvetas sostiene tuttora i rifugiati, fra le altre cose costruendo nel campo latrine e cucine, alimentate a biogas, di cui c’è grande bisogno.

Helvetas, una delle poche organizzazioni d’aiuto svizzere accreditate dal Bangladesh a sostenere i rifugiati Rohingya attorno a Cox’s Bazar, è anche responsabile della gestione di una parte del campo profughi. Per conto dell'UNHCR, l'organizzazione delle Nazioni Unite per i rifugiati, Helvetas si occupa di circa 70’000 rifugiati, li informa personalmente su pericoli quali forti precipitazioni o frane e chiarisce loro dove devono spostarsi, nel caso divenisse troppo pericoloso restare nella loro zona, a causa del monsone imminente. Al contempo, fornisce anche informazioni su servizi già esistenti, come ospedali, terapia traumatologica, ecc. Helvetas coordina le attività di diversi attori umanitari e assicura che le famiglie più povere siano assistite per prime. Altri progetti volti all’aumento del reddito sono in preparazione.

Immagini per il download (Le immagini possono essere utilizzate solo in relazione a questo contesto e con riferimento al copyright – oppure a seguito di una consultazione con Helvetas)