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Balerna e Zurigo - 06 gennaio 2020

Gli aiuti dopo il terremoto ad Haiti sono ancora efficaci

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Il 12 gennaio 2010 Haiti è stata scossa da un tremendo terremoto. Helvetas è stata una delle organizzazioni svizzere ad essersi impegnata immediatamente per portare aiuti di emergenza e per avviare la ricostruzione dopo la catastrofe. L’aiuto dato è tutt’oggi efficace, ma Haiti rimane ancora uno dei Paesi più fragili del mondo e dipende dal sostegno estero.

Il forte terremoto di magnitudo 7 di dieci anni fa ad Haiti è costato la vita a centinaia di migliaia di persone. Da subito, la solidarietà internazionale è stata molto forte. L’organizzazione di cooperazione allo sviluppo svizzera Helvetas si trovava già nel Paese da oltre 20 anni. Per questo è potuta intervenire subito – grazie al sostegno della Catena della Solidarietà – per portare aiuti di emergenza e iniziare le attività di ricostruzione. 

Helvetas conosceva bene il contesto e ha adattato le misure umanitarie alle esigenze specifiche della popolazione. In una prima fase di emergenza durata sei mesi, Helvetas ha sostenuto la popolazione rurale del dipartimento di Artibonite, a nord della capitale. Qui, gli abitanti del villaggio e i rifugiati hanno sgomberato le strade e messo in sicurezza i pendii. I comuni hanno coordinato il lavoro e le banche locali si sono occupate del trasferimento degli stipendi. Le autorità sono state così coinvolte nella gestione della catastrofe rafforzando le loro capacità gestionali.

Nella fase di ricostruzione, dal 2011 al 2016, Helvetas ha lavorato a Petit-Goâve, a ovest di Port-au-Prince. Helvetas ha aiutato la popolazione a ripristinare l'approvvigionamento idrico. Le sorgenti distrutte sono state sanate e i serbatoi d'acqua ricostruiti. Helvetas ha inoltre contribuito a rispristinare la rete stradale in modo che le donne potessero raggiungere il mercato, i bambini la scuola e il centro sanitario. In seguito, Helvetas si è occupata della prevenzione delle catastrofi, riforestando i bacini idrografici e fornendo consulenza alle autorità responsabili delle calamità.

Cosa abbiamo imparato da Haiti

Helvetas ha potuto unire l'aiuto di emergenza a breve termine con la cooperazione allo sviluppo a più lungo termine. Ad esempio, le persone sono state in grado di guadagnare un reddito costruendo strade e mettendo in sicurezza i pendii, il che le ha rese meno dipendenti dagli aiuti esterni. Sostenuta da Helvetas, la popolazione si è assunta la responsabilità di un futuro dignitoso e autonomo.

In seguito al terremoto di Haiti, Helvetas ha formato il personale in altri Paesi partner e si è preparata per aiutare in modo più rapido ed efficiente in caso di catastrofi. Da allora, Helvetas dispone di un fondo per gli aiuti di emergenza e di specialisti in aiuti di emergenza. Dopo il terremoto in Nepal del 2015, Helvetas ha fornito aiuti immediati e si è impegnata nella ricostruzione. Dal 2018, Helvetas è stata coinvolta anche in quello che attualmente è il più grande campo profughi del mondo, in Bangladesh per i Rohingya e la popolazione locale.

L'aiuto d'emergenza svizzero ha avuto buoni risultati, ma la situazione rimane tesa

I progetti di aiuto di Helvetas ad Haiti sono stati in gran parte sostenuti dalla Catena della Solidarietà. Grazie alla grande solidarietà della popolazione svizzera, l'organizzazione di raccolta fondi ha potuto finanziare 91 progetti per un importo di quasi 63 milioni di franchi svizzeri, che Helvetas e altre 20 organizzazioni umanitarie partner hanno realizzato. Un'analisi d'impatto completa e indipendente conferma l'efficacia dell'aiuto d'emergenza svizzero: il 92% delle famiglie intervistate attribuisce il cambiamento più importante nella loro vita a progetti sostenuti dalla Catena della Solidarietà. Il 90% dei partecipanti all'inchiesta è riuscita a coprire i propri bisogni primari e ripristinare i mezzi di sussistenza grazie a questo aiuto.

Oggi Haiti rimane il Paese più povero dell'emisfero occidentale e dipende ancora dagli aiuti internazionali. Le recenti turbolenze evidenziano le tensioni politiche, economiche e sociali nel Paese. Questo rende ancora più importante il lavoro di Helvetas. L'impatto dell'uragano Matthew avrebbe potuto essere molto peggiore senza la preparazione alle catastrofi. I progetti di rimboschimento e di conservazione della natura offrono ai pescatori e alle piccole famiglie di contadini un reddito supplementare e sensibilizzano i pescatori e le famiglie di contadini sull’importanza della tutela dell’ambiente. Inoltre, un progetto di formazione professionale orientato alla pratica aiuta i giovani a trovare lavoro e a prendersi cura delle loro famiglie.

Finora la Svizzera ha sostenuto numerosi e importanti progetti ad Haiti. Il Consiglio federale intende ritirarsi dal Paese entro il 2024. Helvetas, insieme ad altre organizzazioni, sta lottando contro questa decisione. È ancora necessario un sostegno affinché la popolazione e le autorità locali possano ricostruire e organizzare al meglio il proprio Paese.

Per domande:

Responsabile Comunicazione
Gloria Spezzano